location.href='". $red ."';"; exit(); } ?> Notizie 24 News: maggio 2012

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domenica 27 maggio 2012

Colpo di scena Pellegrini E' fuori dalla finale dei 400 sl

Federica è decima dopo le batterie, dietro alle altre azzurre De Memme e Nesti: partita male, non è più riuscita a rimontare. Il suo commento: "Non so perché ma ero stanca, non ne avevo più". Marin finalista nei 400 misti

Colpo di scena nell’ultima giornata degli Europei di nuoto a Debrecen. Federica Pellegrini, decima dopo le batterie, è fuori dalla finale dei 400 sl nuotati in 4’14"27, tempo superiore anche a quello delle altre due azzurre Martina De Memme 4’10"44 (record personale e secondo tempo di qualificazione) e Alice Nesti (4’13"05).
Federica Pellegrini, campionessa del mondo nei 400 sl nel 2009 e 2011. LaPresse
Federica Pellegrini, campionessa del mondo nei 400 sl nel 2009 e 2011. LaPresse
incredulita' — La Pellegrini, campionessa del mondo della distanza nel 2009 e 2011, è partita male, dopo i primi 100 era sesta (1’01"66, 2’06"34, 3’09"96 i passaggi) e non è riuscita nemmeno la rimonta finale, quando ha chiuso al quarto posto la terza e ultima batteria. "Ero stanca, non ne avevo più. Ma anche incredula: ero stanca ma non mi spiego perché".
marin finalista nei 400 misti — Nei 400 misti stacca il biglietto per la finale di oggi pomeriggio invece Luca Marin, terzo tempo (4'16"81) dopo le batterie dietro a Lazslo Cseh (4'16"14) e a Nevo Gal. Fuori invece l'altro azzurro Federico Turrini, 15O in 4'22"21.

VIDEO - Inter-Indonesia 4-2: rivediamo le doppiette di Coutinho e Pazzini

VIDEO - Inter-Indonesia 4-2: rivediamo le doppiette di Coutinho e Pazzini

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Philippe Coutinho mattatore, Giampaolo Pazzini tornato bomber. L'Inter conclude così la sua stagione 2011/2012, con una vittoria per 4-2 contro la nazionale indonesiana. I nerazzurri concludono così anche la tourneè e, dopo il ritorno in Italia, cominceranno le vacanze. Ecco i gol del match


Mourinho: "Secondo me il miglior numero 10 del mondo è..."

Mourinho: "Secondo me il miglior numero 10 del mondo è..."

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Tempo di classifiche per Josè Mourinho. Il tecnico portoghese, dopo aver candidato apertamente Cristiano Ronaldo al Pallone d'Oro ("i suoi gol sono valsi un titolo, quelli di Messi non sono serviti a nulla", ha detto il portoghese), elegge quello che, per lui, è il miglior numero 10 al mondo: "Il miglior 10 è Ozil. Ha un enorme talento. In lui tutti vedono qualcosa di Figo e qualcosa di Zidane. Aiuta in tutti i settori e ancora ha margini di miglioramento. Farà la storia nel Real".

Palacio: "Con Milito e il Pocho sarà superInter. Su Silvestre e Moratti..."

  Palacio: "Con Milito e il Pocho sarà superInter. Su Silvestre e Moratti..."
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Fonte:fcinternews.it

Parla lui, parla Rodrigo Palacio. Si era limitato a un 'sono contento' di rito dopo la firma di venerdì nel tardo pomeriggio, adesso a La Gazzetta dello Sport il Trenza rilascia le sue prime considerazioni da giocatore dell'Inter. Un'Inter che può incantare, a suo modo di vedere: "Se arriverà anche Ezequiel Lavezzi, sarà davvero un'Inter stellare. Su questo non ci sono dubbi", ha detto Palacio. Che in attacco dovrà essere l'uomo di riferimento con Milito: "Diego lo conosco bene, con il Principe posso dire di avere un feeling speciale".

Come speciale è stato il primo impatto, venerdì, con Massimo Moratti: "Sì, il presidente mi ha davvero colpito". Parola di Palacio.

Ecco l'intervista integrale di Palacio:

sabato 26 maggio 2012

Inter, poker all'Indonesia Show di Coutinho e Pazzini

Inter, poker all'Indonesia
Show di Coutinho e Pazzini

GIACARTA (Indonesia), 26 maggio 2012

Con la nazionale numero 151 nel ranking Fifa finisce 4-2: il brasiliano sembra un altro dopo il prestito all'Espanyol, Pazzini si conferma sottoporta, Milito fa l'uomo assist. Bene anche Jonathan: domani sera la squadra riparte per l'Italia

Javier Zanetti, Andrea Stramaccioni, Bedy Moratti e Ernesto Paolillo in Indonesia. LaPresse
Javier Zanetti, Andrea Stramaccioni, Bedy Moratti e Ernesto Paolillo in Indonesia. LaPresse
Goleada e bagno di folla. L’Inter chiude nel migliore dei modi la tournée a Giacarta superando 4-2 la nazionale indonesiana (che, va ricordato, occupa il 151° posto del ranking Fifa) con doppiette di Coutinho e Pazzini. Malgrado il caldo umido, i nerazzurri hanno corso e mostrato a sprazzi un buon calcio. Proprio Cou, uscito nel secondo tempo per un affaticamento muscolare, è stata la nota più lieta della serata. Dopo un pranzo con l’Ambasciatore italiano in Indonesia, domani sera la squadra ripartirà per l’Italia dove atterrerà lunedì mattina per iniziare le ferie in vista della ripresa, fissata per il 3 luglio.




PRIMO TEMPO — L’Inter parte fortissimo e passa già al 5’, con Coutinho che indovina il destro rasoterra nell’angolino opposto su percussione di Maicon. Rahman poco dopo salva sulla linea un tocco ravvicinato di Longo, ma dopo 1’ Orlandoni è poco reattivo sul tiro da fuori angolato ma non irresistibile di Wanggai. I 50mila, che hanno il vantaggio di poter esultare comunque, vanno in brodo di giuggiole. L’Inter non ci sta e torna a caricare a testa bassa, esaltando però il portiere Maulana sulle conclusioni di Cambiasso, Jonathan, Longo, Palombo e Samuel. Il 4-2-3-1 di Stramaccioni funziona soprattutto a destra, perché se la spina dorsale è argentina, sono i cambi di ritmo del trio brasil Maicon-Jonathan-Coutinho a spaccare la difesa indonesiana. Il tutto anche grazie ad un Milito versione boy scout che aiuta tutti allargandosi per facilitare l’inserimento dei compagni che serve con assist deliziosi. Come quello che al 41’ smarca Coutinho, il cui tocco sotto beffa Maulana. Il mini brasiliano sembra davvero un altro dopo i mesi all’Espanyol e per poco non fa tripletta al 43’. Quando poi la palla buona arriva a Milito (bravo Jonathan, anche lui irriconoscibile rispetto agli stenti autunnali) Maulana e la traversa gli dicono di no appena prima dell’intervallo.





SECONDO TEMPO — Strama stravolge l’Inter nella ripresa non solo negli interpreti (subito Castellazzi, Poli e Pazzini) ma anche in modulo e posizioni: si passa al 4-4-2, con Zanetti che va a destra, Maicon davanti a lui, Jonathan terzino a sinistra, dietro a Coutinho. La squadra va comunque che è un piacere e il Pazzo al 17’ stoppa di petto un cross di Cambiasso e segna con un pallonetto. Cou in compenso deve avere la pancia piena visto che al 26’ non scarta l’ennesima caramella offerta da Milito. Dono che invece accetta lo stesso Pazzini, che fa doppietta sfondando di destro dopo uno scambio col Principe. Nel recupero c'è gloria anche per Pahabol.

giovedì 24 maggio 2012

Clamoroso, l’Inter ha pronta l’offerta per Zarate


Ve lo avevamo fatto sapere noi di Canale Inter ieri sera in questo articolo. Tuttavia, proprio quando sembrava praticamente scontato che Mauro Zarate se ne tornasse mogio mogio alla Lazio, dopo una stagione piuttosto deludente all’Inter, ecco arrivare una clamorosa indiscrezione.
La redazione del sito lalaziosiamonoi.it è riuscita a contattare Sergio Zarate, fratello e procuratore del calciatore, per avere lumi sul futuro dell’argentino. E le sue parole sono state piuttosto inattese: “Questa è una fase di completo stand-by. Non abbiamo avuto ancora contatti con la Lazio o con l’Inter. Da quello che so io le due società hanno provato ad accordarsi inserendo nella trattativa un giocatore che interessa alla Lazio”. Nessuna bocciatura per Mauro, insomma.
Ci sarebbe addirittura un’offerta dell’Inter: “L’Inter ha offerto Pazzini ma c’è un problema legato all’ingaggio dell’attaccante che è piuttosto alto. La trattativa ha subito una frenata, tra poco dovrò parlare con le due società per capire quale potrebbe essere il futuro di Mauro”. Staremo a vedere se effettivamente questa poco plausibile trattativa prenderà piede.

Marchetti: “Inter, ecco i due nomi nuovi. Lavezzi? E’ pronta un’alternativa…”


Secondo quanto riportato da Luca Marchetti, esperto di mercato di SkySport, l’Inter è stata superata dalla Juventus nella trattativa per Mattia Destro ed è pronta a virare su altri obiettivi: “Chiacchierata con il Parma: soprattutto su Giovinco e Borini. Eccoli i due nomi nuovi. Soprattutto Borini. L’Inter vuole approfittare del fatto che la Roma vorrebbe rinnovare la comproprietà. Il Parma preferisce cash e così sarebbe pronto a farsi affiancare dall’Inter se si dovesse andare alle buste. Poi ci sarà un’altra maratona: quella per Lavezzi. Ma anche qui l’alternativa c’è e non è di poco conto: si chiama Lucas e l’Inter (nonostante la forte concorrenza internazionale) sembra ancora in vantaggio. Poi ci sarà da cedere e da prendere. Insomma il processo di ricostruzione sembra ben avviato”.
http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=53586

“Star Wars” tra Juventus e Federazione per l’apposizione della terza stella



Cerchiamo oggi di ripercorrere e chiarire l’ormai nota querelle in merito alla possibile apposizione della terza stella sulla maglia da gioco della Juventus per la prossima stagione.
Abbiamo tutti ammirato sul campo le gesta sportive degli uomini di Conte che hanno portato alla conquista del titolo di Campioni di Italia. Grandi feste e grandi celebrazioni per il ritorno al successo della Vecchia Signoria dopo le nefaste vicende di Calciopoli. Destino vuole che, senza l’intervento della giustizia sportiva del 2006, il club di Torino avrebbe conquistato proprio il 30esimo scudetto potendosi, dunque, fregiare della famigerata terza stella a partire dal prossimo campionato.
Nel nuovo stadio, sorto sulle ceneri delle Delle Alpi, erano numerosi e plateali i riferimenti al numero 30 così come quelli apparsi tanto nella sede quanto anche sul pullman scoperto usato per i festeggiamenti. Tifoseria e società, uniti nell’orgoglio ritrovato, hanno da sempre considerato come propri i due scudetti vinti sul campo e poi “scippati” – a loro dire – nella rovente estate 2006.
E da qui il casus belli: perché a livello ufficiale, gli scudetti conquistati dalla Juventus sono soltanto 28. Scorrendo, infatti, l’albo d’oro della Lega di Serie A – che organizza il campionato su delega Figc – il titolo 2005 non è stato assegnato, mentre quello 2006 è stato attribuito a tavolino all’Inter (senza addentrarci qui nell’altrettanto spinosa questione relativa alla mancata esistenza di un vero e proprio provvedimento di assegnazione ad opera dell’allora Commissario straordinario Guido Rossi).

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